“Dottore, posso scegliere l’apparecchio? Perché io vorrei XXX, quello YYY non potrei portarlo.”
Questa è la frase più comune che sento durante la prima visita di un paziente adulto che viene per correggere una malocclusione.
Per rispondere a questa domanda parto dal ragionamento che faccio per i pazienti con morso coperto, che è forse la malocclusione più comune nei pazienti adulti.
Il morso coperto
Ne ho parlato in questo video, quindi riassumo le notizie più rilevanti (il motivo per cui il paziente viene in studio di solito).
Spesso il contatto eccessivo tra i denti anteriori provoca di riflesso una contrazione incessante dei muscoli che tengono indietro la mandibola per ridurre il trauma sugli incisivi. Tra questi il muscolo temporale, che può dare origine a cefalea tensiva, mal di testa.
Inoltre, per ridurre il sovraccarico anteriore, questi pazienti tendono a stare in avanti con la testa e nel lungo periodo può causare anche dolori alla cervicale.
Come si può intervenire?
Escludendo gli allineatori trasparenti, che la letteratura scientifica sconsiglia per i casi più gravi, quale apparecchio è meglio utilizzare per correggere il morso coperto: quello mobile o quello fisso?
(Quasi) tutti quelli che hanno il coraggio di sedersi sulla poltrona del dentista hanno già una preferenza sul tipo di apparecchio che vorrebbero.
Però la scelta del tipo di trattamento deve partire da elementi oggettivi, misurabili.
Primo tra tutti il tracciato cefalomentrico, che si ricava dalla teleradiografia.
Quando è meglio l’apparecchio mobile (funzionalizzante):
Se il morso coperto è causato dagli incisivi inferiori troppo in alto, la scelta ideale, secondo me, è l’apparecchio mobile a doppio bite anteriore (funzionale) , che ha il grande vantaggio di funzionare come un bite, come una placca di svincolo, per cui rilassa i muscoli che trattengono indietro la mandibola e in alcuni casi, questa può riposizionarsi un pochino in avanti.
Se succede, posso registrare la nuova posizione e usarla come punto di partenza per finalizzare il trattamento, dopo aver corretto il morso coperto, con allineatori trasparenti o apparecchio fisso.
Quando è meglio l’apparecchio fisso (con arco di intrusione):
Il limite dell’apparecchio funzionalizzante è che non riesce a rialzare (intrudere) gli incisivi superiori, per esempio nel caso di un sorriso gengivale.
Qui l’apparecchio fisso, con gli archi di intrusione, è imbattibile.
Ci sono più varianti, te ne faccio vedere 2:
- Quello più semplice è un arco ausiliario piegato a molla dietro e legato all’arco principale davanti e non aggiunge nessun fastidio all’apparecchio.
Oltre a rialzare il morso, inclina i denti in avanti, quindi si usa quando gli incisivi sono verticali o retro inclinati. - Se invece gli incisivi sono sventagliati (proinclinati) si può segmentare con la tecnica di Nanda. (ho fatto le pieghe più alte per fartele vedere meglio, normalmente le lascio a 1mm dalle piastrine, altrimenti darebbe troppo fastidio).
Banalizzando, funziona come una cariola! I segmenti posteriori si agganciano sulla parte anteriore dell’arco sollevandola con un vettore puro (i due segmenti scorrono) e portano i denti in alto e indietro. L’effetto di arretramento degli incisivi si può regolare portando il punto di applicazione della forza verso gli incisivi (minore retrazione) o verso i molari (maggiore retrazione).
Posso scegliere l’apparecchio?
La risposta alla domanda “meglio mobile o fisso” con il morso coperto dipende dal movimento che vogliamo ottenere, da quali denti vogliamo spostare e come.
Non è una questione di preferenze personali, ma il risultato di un ragionamento che parte dalla valutazione dei denti, delle ossa mascellari, dei tessuti molli, ecc.
La seconda domanda più gettonata di sempre: quanto tempo durerà il mio trattamento ortodontico?
Ti ricordo che se vuoi sapere per quanto tempo dovresti portare l’apparecchio fisso… ho preparato un TEST, che puoi fare iscrivendoti alla mia mailing list

Papà di Sergio e Rafael. Aiuto le persone a ritrovare il loro sorriso, sfruttando la tecnologia degli apparecchi ortodontici.