https://youtu.be/ukAmLG7Olmo
Come si parla con l’apparecchio?
“Mi capiranno quando parlerò?” – E’ la paura comune a chi si approccia all’apparecchio mobile funzionalizzante e, per aiutarti a capire come cambia la voce con l’apparecchio, ho coinvolto una giovane paziente, Sara, in questo video. Sara ha 19 anni e lavora a contatto con il pubblico.
Le prime difficoltà
Appena messo l’apparecchio la sensazione è strana. Si sente la bocca piena (zero dolore) ed il sistema nervoso autonomo incrementa la produzione di saliva (hai appena messo qualcosa in bocca, come se fosse del cibo). Prima di un paio d’ore la salivazione non diminuisce, per cui bisogna avere pazienza.
Alcune consonanti sono più difficili, come la “c”, la “s”, la “g” e la “r” mentre altre, che non coinvolgono la lingua, sono più semplici: “p”, “b”, “m”, “n”.
La deglutizione
La prima cosa da imparare è come gestire la saliva. Lo scopo primario dell’apparecchio funzionalizzante Cervera è proprio la rieducazione della deglutizione. Quindi è probabile che il vostro modo di inghiottire la saliva (per esempio succhiando, creando il vuoto, interponendo la lingua tra le arcate, ecc.) non funzioni.
Si deve spostare la lingua verso l’alto, facendosi guidare dal bottone palatino (la “caramella” di resina sul palato). A questo punto la lingua deve portare la saliva indietro, incollandosi sul palato, prima davanti e poi dietro.
La cosa più facile è “aspirare” l’aria per portare indietro anche la saliva, ma questo compromette la funzione di rieducazione dell’apparecchio!
Un trucco che si può utilizzare nei primi momenti, è quello di sollevare la bocca portando la testa indietro, in modo da farsi aiutare dalla forza di gravità a mandare la saliva verso la gola.
In 15 anni di ortodonzia ho assistito diverse persone con l’apparecchio funzionalizzante e con la necessità di parlare per lavoro. La mia esperienza mi dice che si può fare, con un piccolo sforzo!
PFB vs PCF
Nel video, l’apparecchio che vedi è la PFB. Tra le apparecchiature funzionalizzante ci sono altre “versioni” che hanno anche un bite anteriore o un doppio bite anteriore. In questi ultimi casi è più difficile parlare in modo chiaro perché viene occupata maggiormente la parte anteriore della bocca.
Gestire i discorsi a scuola o a lavoro
Anche se l’apparecchio dovrebbe essere indossato 24 ore al giorno perché funzioni al meglio, si può togliere per occasioni come interrogazioni scolastiche, per telefonate di lavoro o per dialogare con i colleghi senza compromettere il risultato finale.
Per toglierlo e per metterlo occorre avere le mani pulite e igienizzate e la scatoletta a disposizione. E’ semplice da togliere e da mettere in pochi secondi e non si rovina se resta bagnato di saliva per 10 minuti. Conviene invece sciacquarlo molto bene sotto l’acqua per togliere la saliva se avete intenzione di toglierlo per periodi più lunghi. Non occorre asciugarlo perché non arrugginisce e in questo modo non acquisirà un cattivo sapore.

Papà di Sergio e Rafael. Aiuto le persone a ritrovare il loro sorriso, sfruttando la tecnologia degli apparecchi ortodontici.