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Perché togliere i denti del giudizio?

 

Come mai i denti del giudizio vanno tolti?

Il problema è che per la maggior parte di noi (sì, li hanno tolti anche a me a 18 anni) i denti del giudizio non riescono ad erompere correttamente in bocca e rimangono bloccati nell’osso. Completamente o parzialmente.

I denti del giudizio superiori non comportano  grossi fastidi, mentre gli inferiori sono più fastidiosi.

Gli inferiori si formano nella parte verticale della mandibola e compiono un percorso curvo verso l’avanti e verso l’alto mano a mano che si forma la radice.

Se trovano un ostacolo durante il tragitto di eruzione, oppure se non c’è spazio, si bloccano e possono succedere diverse cose, per esempio:

  1. Possono danneggiare il secondo molare.
  2. Possono dare origine ad ascessi (molto pericolosi, non sottovalutarli).
  3. Possono crescere cisti che negli anni indeboliscono la mandibola

Perché è più indaginoso il dente del giudizio inferiore?

A differenza del mascellare superiore, l’osso alveolare della mandibola è più duro e più resistente.

Quando si toglie il dente del giudizio inferiore, si lavora in una zona innervata (verso l’interno c’è il nervo linguale) mentre nella compagine dell’osso passa il nervo alveolare inferiore, la terza branca del nervo trigemino.

Se la radice è troppo vicina al nervo, l’estrazione rischia di lesionarlo con una conseguenza molto poco piacevole: la parestesia, ovvero la mancanza di sensibilità della parte inferiore delle guancia fino al labbro inferiore.

In questi casi l’ortodonzia può essere di aiuto, perché è possibile spostare il dente del giudizio lontano dal nervo e rendere l’estrazione più semplice e priva di rischi.

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