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Come si prendono le impronte dei denti?

Come si prendono le impronte dei denti?

Prendere le impronte può spaventare, ma ci sono dei trucchetti per rendere meno spiacevole l’esperienza.

La procedura

Dopo aver provato la misura del portaimpronte si prepara il materiale, nel video alginato di sodio, il più comune per le prime impronte in ortodonzia dalle quali si ricavano i modelli di studio. Si mescola la polvere con l’acqua in proporzioni precise. Si può fare a mano o come in questo caso a macchina.

L’alginato di sodio non è tossico, è un ricavato dalle alghe naturali, tanto è vero che si usa anche nell’industria alimentare per migliorare la consistenza ad esempio dei gelati o di alcuni tipi di formaggi fusi.

Quasi sicuramente l’hai già mangiato!

L’alginato ha il pregio di essere veloce ad indurire, infatti sta in bocca per un solo minuto.

Quando è pronto si mette nel cucchiaio da impronta, si tolgono gli eccessi e si inserisce in bocca premendolo leggermente sui denti.

Primo consiglio

Il primo consiglio è di respirare dal naso con respiri lenti e profondi. Non solo perché tra l’alginato e la saliva è difficile respirare con la bocca, ma soprattutto perché la respirazione controllata ha di per sè un effetto rilassante.

Per la saliva non preoccuparti, se è eccessiva si può aspirare, nella peggiore delle ipotesi (qualche goccia cade dalla bocca) c’è il tovagliolo, che è di carta verso l’esterno ma ha uno strato impermeabile sottostante per cui non ci si può sporcare.

Secondo consiglio

Pensa ad altro, e un minuto passa subito. Il tempo è relativo: concentrarsi su altro (per esempio un ricordo felice) farà volare via i 60 secondi necessari perché l’alginato diventi gommoso e si possa togliere dalla bocca.

Si possono prendere le impronte con l’apparecchio fisso?

Nel video mi vedi mettere una striscia di cera rossa perché Giulia, la mia assistente che si è gentilmente offerta come modella, ha l’apparecchio fisso e se non la mettessi, una volta indurito l’alginato, non riuscirei più a toglierla perché il materiale diventa gommoso e si aggancerebbe all’apparecchio.

Consiglio per l’impronta superiore

L’impronta dell’arcata superiore è più fastidiosa perché può provocare il riflesso del vomito. Dipende dalla sensibilità di ognuno, ma il consiglio che ti do, vale per tutti.

Per l’impronta superiore non chiudere la bocca. Infatti se la chiudi, la lingua sale e va a contatto con il portaimpronte. Il problema è che toccare la zona posteriore della lingua provoca conati di vomito.

Quindi bocca spalancata per l’impronta superiore.

Un altro trucchetto, che non ho dovuto usare con Giulia, è fare alzare una mano o un piede alla volta. Banale ma efficace nel distrarre l’attenzione dalla bocca.

Proprio non riesco a trattenere i conati di vomito, come posso fare?

Per chi ha difficoltà serie esistono altri rimedi come:

  • Sciacqui con il boma, un farmaco desensibilizzante
  • La sedazione cosciente con il protossido d’azoto
  • Piccole dosi di ansiolitico blando, ovviamente solo sotto controllo medico