Il morso aperto: cause, effetti, rimedi.
Il morso aperto è l’assenza di contatto tra i denti anteriori superiori ed inferiori.
Provoca due effetti:
- a bocca chiusa i movimenti mandibolari provocano lo sfregamento dei denti posteriori, perchè manca l’effetto di guida dei denti anteriori. I molari, in particolare, reggono bene i carichi verticali e meno bene le forze tangenziali.
- Gli incisivi superiori aiutano a regolare la forza muscolare, agendo come organi di senso. Quando manca il contatto tra i denti anteriori, i muscoli masticatori si esprimono con la massima contrazione, esercitando pressioni eccessive anche sulle articolazioni temporo mandibolari
La principale causa del morso aperto è l’interposizione della lingua tra le arcate durante la deglutizione.
La terapia (vedi caso clinico) parte dalla rieducazione della postura e della funzione linguale. Questa si ottiene con la sinergia tra la logopedia e l’utilizzo di apparecchiature funzionalizzanti. Dal mio punto di vista l’utilizzo di griglie linguali per impedire alla lingua di interporsi tra le arcate dentarie è controproducente perché non fornisce un’alternativa fisiologica alla deglutizione infantile.
Le apparecchiature funzionalizzanti invogliano l’instaurarsi di una deglutizione corretta e, una volta terminata la terapia, la lingua continuerà a deglutire correttamente, stimolando la naturale crescita del mascellare superiore.
La respirazione orale
Spesso al morso aperto è associata una carenza di crescita del mascellare superiore, la cui causa, ed effetto contemporaneamente, va ricercata nell’assenza della respirazione nasale e nella postura bassa della lingua. Quando non si respira bene dal naso, infatti, l’aria passa dalla bocca e la lingua tende a stare in basso. Il mascellare superiore viene quindi privato dell’unico “motore” della crescita del palato, che è il soffitto della bocca ed il pavimento del naso.
La respirazione orale, protratta nel tempo, può portare all’infiammazione cronica delle tonsille, che dovrebbero essere il secondo filtro dell’aria dopo il naso, e si ritrovano invece in prima linea.
Come conseguenza si instaura un circolo vizioso in cui il bambino respira sempre di più dalla bocca e tiene sempre di più la lingua in basso per permettere un’apertura sufficiente al passaggio dell’aria.
Malocclusioni associate
Nei casi più gravi il morso aperto si accompagna al morso incrociato mono o bilaterale dovuto alla ridotta dimensione tridimensionale del mascellare superiore. In alcuni casi può essere necessario ricorrere all’espansore rapido del palato e, se al morso incrociato si associa un prognatismo mandibolare (mento sporgente, terza classe) si aggiunge anche una trazione extraorale come la Maschera di Delaire.
Quando si interviene
Il morso aperto interferisce con lo sviluppo armonico delle ossa del volto. La respirazione orale porta ad una maggiore crescita “in verticale” della faccia. Questo è il motivo per cui conviene intercettare la malocclusione da bambini, in dentizione mista, cioè quando ci sono già gli incisivi e i primi molari permanenti. Aspettare che siano spuntati già tutti i denti permanenti rende quasi impossibile ottenere una correzione sulla crescita.
E’ possibile risolvere il morso aperto anche da adulti, anche se con maggiori difficoltà e rinunciando ai risultati di correzione scheletrica.
Per ottenere maggiori informazioni sul morso aperto e sugli apparecchi ortodontici iscriviti. E’ l’unico modo per avere accesso a contenuti riservati che non pubblico da nessun’altra parte.

Papà di Sergio e Rafael. Aiuto le persone a ritrovare il loro sorriso, sfruttando la tecnologia degli apparecchi ortodontici.